Robert Grossmann si è esibito sabato 2 novembre nella chiesa di San Lorenzo con il suo bellissimo liuto. È questo uno strumento a dieci corde appaiate e le corde del basso si suonano come fosse un'arpa, non come la chitarra cui assomiglia molto.
Robert Grossmann ha presentato lo strumento e gli spartiti in italiano ma si trova più a suo agio con le tre lingue a lui familiari: tedesco, inglese e romancio: ha insegnato musica in Engadina ed a Coira. Nella biblioteca di Chesa Planta ha trovato gli spartiti musicali più antichi mai rinvenuti nei Grigioni, risalenti al XVI secolo: il signor Salis li aveva procurati per suo figlio Gian o Johann Salis affinché suonasse il liuto e seguisse gli studi di economia e teologia. Mr. Grossmann ha eseguito dei brani del 1530 in omaggio ai cinquecento anni dell'accordo tra le Tre Leghe.
Mr. Grossmann ha eseguito dei brani del 1530 in omaggio ai 500 anni di Libero Stato delle Tre Leghe. Il concerto è poi proseguito con la musica per liuto italiano, le cui melodie sono apparse in composizioni di Respighi. Sul finire sono state proposte alcune ulteriori composizioni per liuto di vari paesi di foggia rinascimentale, motivi in voga, riconoscibili dal pubblico e che sabato hanno risuonato a Soglio come probabilmente in Inghilterra risuonarono nel periodo in cui ci vissero Michel Agnolo prima e John Florio poi.
Donatella Rivoir